Nel 1982 Fabio Ciri no, Paolo Rosa e Leonardo Sangiorgi danno vita ad un’esperienza che nel corso degli anni esplora le possibilità poetiche ed espressive delle nuove culture tecnologiche; a loro si aggiunge, nel 1995, Stefano Roveda. Attraverso la realizzazione di videoambienti, ambienti sensibili e interattivi, percorsi museali, performance teatrali e lm, disegnano un percorso artistico trasversale alle tradizionali discipline e formano un gruppo di lavoro aperto a differenti contributi e importanti collaborazioni.
La Fabbrica del Vapore, attuale sede dello Studio Azzurro, nasce dalla precisa esi¬genza di dare vita nella città di Milano a un centro di produzione culturale giovanile. Viene individuata la grande area industriale dimessa tra le vie Procaccini, Messina e Nono, ex sede dell’azienda Carminati e Toselli che no al 1936 aveva prodotto locomotive e vetture tranviarie. Le nalità dell’Amministrazione sono quelle di ren¬dere La Fabbrica del Vapore un luogo dove i giovani possano essere sia i protagoni¬sti che i fruitori delle attività e degli eventi; uno spazio aperto alle nuove proposte e in collegamento con le realtà più vitali della città e della scena internazionale, un polo di riferimento dove poter coniugare cultura e produzione. Nel 2000 vengono avviati i lavori di ristrutturazione dei vari immobili e, sulla base di un bando pub¬blico, si selezionano i progetti relativi alle diverse attività creative che coinvolgono direttamente i giovani. Studio Azzurro si inscrive, come iniziativa di insediamento e di attività culturali nel centro della città di Milano, in questa speci ca progettualità.